[ ... una mattina mi son svegliato e ho trovato l’invasor (?) ]
Questo gigantesco e triste monolite stile anni ’70, ogni piano perimetrato da cupi balconi “abitabili”, scale (d’emergenza?) en plein air non ancora disvelate del tutto, una miriade di appartamentini-ini virtualmente di lusso che comunque ne faranno un vivace alveare abitativo, mi somiglia tanto ma tanto all’HOTEL HOUSE di Portorecanati (magari l’archistar è di quelle parti).
Lo stesso “fantasioso” impatto, anche senza la pianta a “Y”, solo un po’ più basso - 8 piani invece di 16 - e grigio topo invece del meritato color cacca. Se l’indimenticata POLISTIL delle macchinine si fosse dedicata anche a far modellini di quest’edilizia orrenda lo avrebbe fatto proprio così, fallendo molto prima…
Però, caro cittadino-medio-di-Porto d’Ascoli, hai voglia a gridare all’invasore. Tu non ti sei svegliato adesso, mica dormivi, e non sei Biancaneve: tu ti sei adattato volentieri al “lecito” saccheggio del tuo territorio e ti sta bene, anzi ti piace, ne sei orgoglioso, non sei nel posto-più-bello-del-mondo? E le vedi tutti i giorni, specie in questa povera Via de Mare e dintorni, le infinite inconcepibili recenti mostruosità edilizie (e ambientali): ne hai conosciuto i progetti, le hai viste crescere e completarsi, le hai subite - se non ingoiate con gusto - cieco sordo e muto come le tre scimmiette. Non hai mai mosso un muscolo, indifferente o codardo o colluso. Salvo isolati brontolii da bar che si auto-estinguevano la sera stessa.
Per cui ora te lo terrai, il “tuo/nostro” HOTEL HOUSE. Che non resterà solo, si capisce. Il vicino già scalpita e gli architetti già fremono: chiunque vorrà, potrà costruirsi i suoi bravi 10-piani-di-morbidezza… Anche per non passare da fesso.
“Bello ciao” potrai così esclamarlo con finta sorpresa quasi ogni mattina, cittadino-medio-di-Porto d’Ascoli.
Nelle 2 immagini l’HOTEL HOUSE prima e dopo la cura. Le foto non sono mie ma lo dico, non faccio come il Carlino…
PGC - 5 maggio 2018
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