Vincenzo
Maria Oreggia e il re animista di
Oussouye, in Casamance
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A
Ripatransone, il 10 agosto alle 21.30 nel Giardino ex Acli, con Matar
M'Baye, musicista, percussionista e cantore senegalese di etnia
Griot. Figlio d'arte - i suoi genitori erano rispettivamente
direttore e prima danzatrice del Ballet National du Senegal - vive
tra il suo paese d'origine e l'Italia dove svolge un'intensa attività
artistica e didattica. I Griot, considerati in Africa i depositari
della tradizione, sono grandi conoscitori del passato ma il loro
ruolo si è adattato alle esigenze della contemporaneità. Forte di
questo ruolo, Matar M'Baye si esibisce in Italia e in Europa con
l'obiettivo di diffondere la vitalità e la complessità della
cultura musicale del Senegal nella convinzione che la conoscenza sia
un ponte fra i popoli.
Racconti di viaggio e letture di Vincenzo
Maria Oreggia, autore di racconti, romanzi e sceneggiature per
cinema. Grande viaggiatore permeato da diverse culture, collabora con
periodici e quotidiani nazionali. Tra i suoi libri: Prossimi
alla conclusione, Archivio di voci, Bach tra
gli elefanti, Pesce d’aprile a Conakry e Questa
non è la mia patria. Esperto di culture dell'Africa
occidentale, trascorre lunghi periodi dell'anno in
Senegal.
Proiezione del cortometraggio Di colore vagabondo di Marco Cruciani: antropologo e regista formatosi dopo il percorso
accademico al seguito dei grandi maestri del cinema, dello spettacolo
e della fotografia italiana, inaugura nel 2003 il laboratorio di
produzioni audiovisive SOL SI FA Audiovisual per mezzo del quale ha
spaziato dal cinema di finzione al documentario, dalle scenografie
visuali alla video-arte, dagli spettacoli dal vivo in forma di viaggi
audiovisuali ai corsi didattici di educazione all'immagine e
creazioni in video per studenti.
In caso di maltempo la
manifestazione si terrà presso il Museo Diocesano di S. Agostino.
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