Le mie
opere partono dall'indagine e dal gusto per la materia, intesa come
segno di vita, concepita secondo le mie regole plastiche che mettono
al bando il superfluo o il senso letterario che possono distrarre
l'equilibrio finale fra l'idea e il lavoro.
Fino
al 1980, i toni della terra scura hanno dominato il mio lavoro, con
una tessitura molto tratteggiata. Nel 1990 ho lavorato su tessuti
modulari, usando toni prevalentemente chiari e pastello. Attualmente
indago con nuovi materiali e tecniche, su ceramica, scultura e vetro,
con una concezione più spazialista, come di un espressionismo che si
astrae nella lingua predominante del colore.
Albert
Casals
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